Battaglia di Andrassos

Battaglia di Andrassos
parte delle guerre arabo-bizantine
Raffigurazione della fuga di Sayf al-Dawla tratta dal Madrid Skylitzes
Data8 novembre 960
LuogoNei pressi di Andrassos o Adrassos, nel passo di Kylindros (non identificato[N 1])
EsitoDecisiva vittoria bizantina
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Ignoti, ma considerevolmente inferioriTra i 3 000 e i 30 000
Perdite
LieviMolto pesanti; si narra che solo 300 cavalieri sfuggirono
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La Battaglia di Andrassos o Adrassos fu uno scontro combattuto l'8 novembre 960 in un non ben identificato passo di montagna dei Monti Tauro, tra i Bizantini, condotti da Leone Foca il giovane, e le armate dell'Emirato di Aleppo hamdanide condotte dall'emiro Sayf al-Dawla.

Sayf al-Dawla aveva fondato un emirato con sede ad Aleppo nel 945, ed era rapidamente emerso come il principale antagonista musulmano dell'Impero bizantino sul suo fronte orientale. Entrambi gli schieramenti lanciarono incursioni e controincursioni con successi alterni: gli Hamdanidi invasero le province bizantine dell'Asia Minore, e i Bizantini devastarono i territori hamdanidi in Mesopotamia Superiore e in Siria settentrionale.

A metà del 960, approfittando dell'assenza del grosso dell'esercito bizantino impegnato in una campagna contro l'Emirato di Creta, il principe hamdanide lanciò una nuova invasione dell'Asia Minore, devastando profondamente la regione della Cappadocia. Durante il ritorno, tuttavia, il suo esercito fu colto in un'imboscata da Leone Foca nei pressi del passo di Andrassos. Sayf al-Dawla stesso riuscì a sfuggire solo a stento, mentre il suo esercito fu annientato.

Seguita a una serie di successi bizantini negli anni precedenti, la battaglia di Andrassos viene considerata da molti studiosi come quella che sancì il declino dell'emirato hamdanide. A causa della perdita di molte delle sue truppe e del peggioramento delle sue condizioni di salute, Sayf al-Dawla non sarebbe stato mai più in grado di devastare in profondità i territori bizantini. Condotti dal fratello di Leone, Niceforo Foca, i Bizantini lanciarono un'offensiva che entro il 969 aveva portato alla conquista della Cilicia e della Siria settentrionale con Antiochia, e lo stesso Emirato di Aleppo era stato costretto a diventare vassallo dei Bizantini.
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